Gli uomini amano i profumi. E diventano, di stagione in stagione, sempre più esigenti. Desiderano una fragranza decisa, che li rappresenti nel mood e sia in grado di accompagnare i momenti importanti della giornata. O, semplicemente, la quotidianità. Prima di uscire, un bel passaggio di fragranza sul corpo e… via. Che si abbia in programma un appuntamento galante oppure a una cena informale oppure un giro in centro sotto le stelle, il profumo migliore è quello che saprà catturare l’attenzione di chi sta intorno. Quali sono l’Eau de Parfum di questo periodo? Scopriamo insieme le caratteristiche per orientare l’acquisto nel migliore dei modi.
Estate, profumo di…
Siamo in estate, la stagione più calda. In questo periodo dell’anno in cui le temperature tendono a salire alle stelle, cosa si chiede a un profumo? De certo il desiderio principale è quello di sentirsi freschi e a proprio agio il più a lungo possibile. C’è una tra tutte e sette le famiglie olfattive che fa di questo desiderio il loro motivo di esistere. Si tratta della famiglia agrumata o esperidata. Comprende tutte le fragranze a base di agrumi, incluse le cosiddette Colonie. Tra le essenze di elezione ci sono bergamotto, pompelmo, limone, arancio e fiori d’arancio, neroli, lime, mandarino e chinotto ligure. Caratteristica fondamentale di questa famiglia sono la freschezza e la leggerezza. Dunque sono perfette per l’estate.
Eau de Parfum: intensa… freschezza?
Quando si parla di intensità di un profumo, ci si riferisce a una categoria ben chiara. Le fragranze non hanno tutte la stessa consistenza. Ci sono l’Eau de Toilette e gli Eau de Parfum. Le prime sono più leggere, le seconde più persistenti. A fare la differenza è, nella composizione, il rapporto che c’è tra alcol ed essenze. Maggiore è la presenza di queste ultime e superiore sarà l’intensità della fragranza. Spesso le maison produttrici delle fragranze propongono entrambe le opzioni.
Sui polsi e suoi lobi prima di tutto. Poi sul torace. Applicare il profumo sul collo invece non è consigliabile. Gli uomini lo fanno spesso, in particolare dopo il rito della rasatura. Soprattutto in estate, infatti, quando è sempre scoperto, i raggi solari potrebbero provocare allergie e rossore, proprio reagendo con il profumo.
Fougère: profumi tipicamente maschili
I profumi che appartengono a questa famiglia olfattiva sono un must del beautycase da uomo di questa stagione. Il nome scelto in francese significa “felce” ma non deve confondere. Infatti non fa riferimento alla pianta ma alla fragranza che, sul finire del XIX secolo, diede origine a questo particolare gruppo aromatico. Vuole indicare tutte quelle creazioni fresche ma pungenti che portano la mente all’ambiente dei boschi, ei giardini, della vita all’aria aperta. Nella piramide olfattiva dei profumi appartenenti alla fougère, il mix di note può essere molto vario. Le note di testa, però, sono spesso concentrate su lavanda, geranio, vetiver e muschio di quercia.
Il fascino dei legni
Cedro e sandalo: gli uomini impazziscono per queste essenze ricavate da legni pregiati e che caratterizzano la famiglia Boisé. Si tratta di fragranze particolarmente maschili e virili. In estate il desiderio di conquista si accende. Apparire sicuri di sé diventa fondamentale. Quale alleato migliore di una fragranza che, al pari di un biglietto da visita, ancipi le mosse raccontando un po’ di sé? I mix aromatici boisé sono intensi, a volte esaltati anche da patchouli e vetiver. Non di rado amano giocare con contrasti più fresh, in particolare quando nella piramide accolgono frizzanti note marine o divertenti innesti fruttati.
Le fragranze al pepe – nero e rosa soprattutto – sono tra le più pungenti e intriganti. Caratterizzate da una voglia di malizia che sorprende. Bastano due gocce per creare un’aura ad alto tasso di seduzione. Le note pepate sono spesso abbinate a quelle di rosa o zenzero, dando vita a dei bouquet aromatici davvero rari ed esclusivi.
Come scegliere il miglior Eau de Parfum da uomo
La fragranza estiva ideale, sia essa fresca o gourmand che sia, è in grado di introdurre senza alcuna presentazione. Sarà essa a parlare. Un “buon” profumo rimane nella mente di chi lo sente per molto più tempo rispetto all’outfit o a un taglio di capelli. Quindi scegliere il profumo perfetto, il migliore, quello in grado di instaurare questo feeling con chi lo indossa è di sicuro una mossa vincente. Trovarlo è al pari di una bella avventura. Prima bisogna incontrarlo per poi scoprirlo e conoscerlo con discrezione e tempo. Una volta vaporizzato sulle apposite striscioline di cartoncino, infatti, lasciar passare qualche istante prima di annusarlo è molto importante. Permette al profumo di liberare le proprie note per intero e comunicare con maggiore esattezza le sue caratteristiche. Poi, va messo sulla pelle. Qui è la prova del fuoco. La cute può modificarne il passo interagendo con il pH e, dunque, confermare o smentire le aspettative.