Il profumo è un cosmetico molto amato dalle donne. Si sa che hanno un prezzo variabile che può essere contenuto ma superare anche parecchie decine di euro. Naturalmente il budget di cui si dispone è un parametro di guida all’acquisto. Qualora si abbia la possibilità di spendere entro i 50 euro, che tipo di fragranza è possibile portare a casa? Più di una, naturalmente. In commercio esistono tantissimi profumi da donna in grado di rispondere al top a questo parametro. Saper scegliere però è fondamentale. Il profumo, infatti, al di là del costo di partenza, deve piacere.
Piacere, profumo
Il profumo rappresenta la donna che lo indossa. Si dice spessissimo e realmente è proprio così. Forte, deciso, leggero o frizzante: importante che faccia sempre sentire a proprio agio. Come scegliere il suo clima aromatico? Le note più intense di solito accompagnano i periodi in cui il termometro scende; al contrario, quelle più fresche sono da preferire nelle stagioni più hot dell’anno. In ogni caso, le maison non si fanno cogliere impreparate proponendo anche sfiziose variazioni sul tema.
Orientarsi sulla famiglia olfattiva
La composizione di un profumo ha una struttura, diciamo, codificata. Ci sono le note di esordio, dette di testa, con cui la fragranza si presenta; seguono le note di cuore, quelle che le danno carattere e, infine, conclude il suo percorso aromatico con le note di coda; queste sono la scia, la conclusione dell’esperienza olfattiva. Alcune note possono dominare più di altre e, dunque far sì che appartenga a una famiglia comune ad altre fragranze. Ogni profumo, infatti, pur nella sua unicità appartiene a una famiglia olfattiva. Un gruppo più o meno esteso di fragranze che hanno in comune la presenza di alcune note.
Le famiglie olfattive sono sette, in particolare: esperidata, floreale, aromatica, fougére (tipicamente maschile), cipriata, legnosa, orientale. Alcune famiglie si incontrano tra loro per generare un’esperienza aromatica ulteriore come, ad esempio, nel caso della famiglia floreale-fruttata. Una nicchia a sé è costituita dalle fragranze cosiddette unisex. Ovvero quello in grado di soddisfare, contemporaneamente, il desiderio di donne e uomini. Molto spesso si tratta di profumi sporty, leggeri, al deciso sentore agrumato.
I profumi da donna entro i 50 euro sono di qualità?
Il prezzo è un marcatore di qualità, inutile negarlo. Significa che c’è una selezione delle materie prime e, in questo caso, di essenze. Alcune sono rare e molto costose. Possono essere chiamate in causa solo in fragranze a cinque stelle. Però va detto che disporre di questa cifra sicuramente permette di acquistare un ottimo profumo. Va considerato poi che oggi, la maggior parte degli acquisti viene fatta online. Il bacino di utenza si amplifica a livello esponenziale e, di conseguenza, è possibile ottenere prezzi molto vantaggiosi.
La rosa: da economica a super costosa
La rosa è un’essenza molto utilizzata dai maestri profumieri. Oggi ha persino raggiunto le fragranze maschili anche se è in quelle da donna che dà il meglio di sé. Questo fiore è l’esempio concreto di quanto possa variare il costo di una fragranza. Ogni varietà di rosa, oltre ad avere caratteristiche aromatiche diverse, ha un suo valore commerciale. In profumeria le più usata è la rosa del Marocco, dai prezzi contenuti. La rosa di Grasse o centifolia è molto ricercata e più costosa. C’è poi la rosa damascena, dal profumo inconfondibile, e una variante di questa, la pregiata Taif. Questa, considerata al pari di un tesoro, è coltivata negli altipiani dell’Arabia Esaudita. Il suo olio essenziale è il più costoso al mondo. Se ne producono solo sedici chilogrammi ogni anno al costo di oltre cinquantamila euro al chilo.